Rubrica Culturale

17 Marzo. San Patrizio patrono d’Irlanda

Due parole su san Patrizio.

San Patrizio, come molti santi, è diventato quasi un’icona; la portata culturale della sua festa, il 17 marzo, ci fa quasi smarrire gli eventi della sua vita e la sua importanza religiosa, seguendo lo stesso percorso intrapreso da San Nicola di Myra che, da indomito difensore della fede al Concilio di Nicea, tramite varie trasformazioni è divenuto il Babbo Natale che tutti conosciamo.

Per quanto concerne la vita di san Patrizio non occorre conoscere, qua è il caso di dirlo, vita morte e miracoli per rendersi conto della straordinaria portata del santo. E così sarà fatto, concentrandoci su due episodi della vita del santo per comprendere il legame profondo con l’Irlanda. Il primo episodio di cui parleremo avvenne quando il santo vescovo si recò da re Loegaire per convertirlo; ivi, davanti al re irlandese, apparve l’eroe leggendario Cu Chulainn, guerriero antico. Chulainn avvertì re Loegaire che, qualora non si fosse convertito, sarebbe anch’egli finito all’inferno. Questo ci fa capire come san Patrizio sia strettamente legato al tema della politica irlandese: Cu Chulainn, eroe che difese la regione settentrionale dell’Irlanda dall’esercito della confederazione del sud nella mitologica Guerra delle Vacche (II secolo avanti Cristo circa), venne preso sia dagli unionisti che dai nazionalisti. I primi, a favore dell’Ulster in mano britannica, in virtù del mito (che vede proprio l’Ulster contro tutta l’Irlanda) ne fanno un simbolo di resistenza ai nazionalisti, i secondi invece lo elevano come modello della cultura irlandese, essendo la sua storia patrimonio comune.

Il secondo episodio è quello della cacciata dei serpenti che narra di come i serpenti vennero cacciati in mare da San Patrizio e ciò spiegherebbe perché non ve ne siano più in Irlanda. Nei serpenti è prefigurato il paganesimo celtico che impedisce agli irlandesi di abbracciare il Cattolicesimo. Ora, questi serpenti sono il simbolo di tutto ciò che è nemico spirituale dell’Irlanda. Nel corso dei secoli gli irlandesi, a motivo della loro fede e della loro cultura, sono stati perseguitati a lungo sotto la dominazione di un altro popolo, ancora più spietato e sanguinario di quei sacerdoti pagani che coi loro rituali tenevano sotto scacco il mondo irlandese.